La presentazione di ieri è stata ricca di novità, alcune delle quali aspettate e altre no.
Vediamo nel dettaglio cosa ci ha presentato zio Steve:
Lion
Il nuovo sistema operativo della mela porterà molte novità ma non prima di quest’autunno (sigh)
- costerà 29$ e sarà installabile su tutti i mac associati al proprio account (max 5).
- si installerà attraverso mac app store (4 gb) e non necessiterà di riavvio (!?!?).
- nuove funzionalità come mission control e applicazioni full screen e un sacco di gesture per gestire al meglio il nostro mac e le sue apps.
- grande implementazione del “versioning” per vedere le modifiche sui documenti in stile time machine e accedere alle varie versioni salvate (anzi auto salvate).
- auto save, non serve più fare “salva” nei documenti, sarà tutto automatico.
- launchpad che rende più simile il mac a ipad e iphone (si parla anche di un sistema sandbox stile IPad e Iphone, anche se spero di no).
- airdrop un sistema facile per condividere file nella propria rete.
IOS 5
-notification center
Un unico posto dove mettere le notifiche (ricorda un po’ android)
Tipo Ichat ma solo per iphone ipad e ipod
Un’edicola virtuale dove tenere i giornali anche per la lettura offline
Un nuovo sistema in stile todo per le attività da fare, divise in liste
Integrazione completa con il sistema
E’ possibile usare il tasto del volume per scattare e il pintch to zoom per usare lo zoom della fotocamera.
Dicono sia possibile organizzare le foto direttamente dal dispositivo e anche un po’ di fotoritocco
Aggiunti i tab per la navigazione tra le pagine e migliorata la velocità
Non servirà più collegarlo al pc o al mac, farà tutto da solo, attivazione e sync over wifi.
Finalmente si potrà sincronizzare senza fili!!!!!!!!!!!!!
Nuove gesture per spostarsi tra le apps
Un desktop remoto ma solo per ipad2 e presumo solo su apple tv
Icloud
Sarà l’erede di mobileme, permetterà di sincronizzare le foto, la musica e le applicazioni tra i vari device.
Resta solo un po’ di fumo sul discorso musica perché Steve ha detto che c’è un sistema che riconosce nella nostra libreria quali sono i file e se trova un riscontro sull’itunes store allora gli autorizza.
Tutto questo sistema non copia la musica nel cloud quindi è estremamente più veloce rispetto ai concorrenti (google e amazon), ma c’è ancora un po’ di dubbio sul preciso funzionamento e soprattutto sul discorso “diritti di autore” .
Costerà 25 $ all’anno, per ora solo in america.
Staremo a vedere.
Stay tuned
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